Le scuole superiori sono chiuse da mesi. La riapertura era prevista per il 7 Gennaio ma si sono accorti tre giorni prima che nessun piano straordinario dei trasporti pubblici è stato attivato da parte della ministra De Micheli, e la posizione della ministra Azzolina (più volte ribadita a mezzo stamp urbi et orbi) è stata azzerata dai suo colleghi di governo. Quindi ne deduco che andare a sciare, al ristorante o andare a scuola sono attività che hanno lo stesso valore.
Guardando il curriculum di Speranza è facile capire il perché. Sono persone che non hanno mai lavorato al di fuori del partito nella loro esistenza, vivono una realtà propria, scrivono libri e pensano che le società si regolino con i decreti.
Quando la realtà si presenta a loro con ogni sua sfumatura vanno totalmente in tilt, perché hanno una concezione manichea dell’esistenza, rosso o nero, buoni e cattivi, dentro o fuori. Sotto ci siamo noi, con le nostre piccole vite e le nostre insignificanti esperienze quotidiane.
Tante piccole storie che da mesi sono interrotte e quello che all’inizio era una emergenza, sta diventando una consuetudine, lo stiamo accettando. E la cosa onestamente mi terrorizza.
